Roma, 14/05/2014
Uno sguardo sublimato, grazie ai tratti dei Maestri della Pittura che ritraggono l’orologio a volte in qualità di complemento di arredo, a volte quale simbolo di status, a volte come metafora del tempo.
Una iconografia decisamente diversa rispetto a quella proposta dalle molte fotografie oggi disponibili sugli orologi.
Eduard Manet: "Madame Manet al Piano", 1868.
Musée d'Orsai, Parigi.
Salvator Dalì: "La Persistenza della Memoria", 1931. Museum of Modern Art, New York.
Edgar Degas: "La Famiglia Bellelli". Museo del Louvre, Parigi.
Georges Dessoulavy: "Workers at Their Benches". Bozzetto preparatorio per l'affresco della stazione di La Chaux-De-Fonds, in Svizzera.
Giorgio De Chirico: "L'Enigma dell'Ora", 1911. Collezione privata.
Philippe de Champaigne: "Ritratto di Armand Jean du Plessis de Richelieu", 1636. Musée Condé, Chantilly