Longines alla corsa Royal Ascot. Conoscete il dress code?
La scorsa settimana si è tenuto il famoso Derby di Ascot. Il Royal Ascot, sponsorizzato da Longines, rappresenta una occasione mondana come poche altre in Inghilterra e, forse, al mondo, anche per via della presenza della Famiglia Reale inglese.
Anche per questo, un rigido protocollo prevede i codici di abbigliamento da rispettare per poter intervenire alla presenza della Regina. Vi sareste immaginati questo livello di dettaglio?
Per le donne, si richiedono gonne o abiti di lunghezza modesta, appena sopra il ginocchio o al di sotto. Le spalline degli abiti devono essere larghe minimo due centrimetri e mezzo. Tailleur con pantaloni sono i benvenuti, purché i pantaloni siano lunghi e siano realizzati dello stesso tessuto e nello stesso colore della giacca. E’ obbligatorio indossare un cappello, ma è considerato accettabile anche un elemento decorativo per il capo con diametro pari ad almeno 10cm; il cappello non può invece essere sostituito con un cerchietto decorato che non copra una porzione sufficiente della testa. E’ vietato inoltre scoprire la vita e indossare abiti senza spalline, con copertura sotto la spalla o con spalline a bretellina: le spalle scoperte non sono permesse neanche se coperte con giacca o sciarpa.
Per gli uomini è obbligatorio l’abito da mattina (il tight), nero o grigio, con panciotto e cravatta; non è possibile sostituire la cravatta con i foulard. L’abito deve essere completato con un cappello a cilindro nero o grigio e scarpe nere. Il cappello dovrebbe essere tolto dal capo nei ristoranti, nei box privati, nei club privati o nei balconi e nelle terrazze della struttura; occorre rimuovere il cappello anche nei posti a sedere esterni alla struttura ma in prossimità del palco reale. La personalizzazione dei cilindri con nastri o fasce è vietata nel palco reale.
Per spiegare questi codici al pubblico, è stata anche realizzata una guida all’abbigliamento con alcune proposte. Al polso, ovviamente, orologi Longines.