Il restauro degli orologi antichi: la visita di un orologio Hausmann negli atelier Patek Philippe
Molte Maison orologiere si fregiano di poter realizzare interventi di riparazione su qualsiasi orologio mai realizzato dalla loro manifattura.
Siamo onorati che Patek Philippe abbia fatto ricorso ad un orologio venduto dal nostro negozio, come indicato dalla scritta Hausmann & Co. sulla parte bassa del quadrante, quale esempio per effettuare una affascinante dimostrazione di un intervento di restauro. Il video che vi presentiamo è distribuito in tutto il mondo, ad esemplificare il savoir faire della Maison ginevrina.
Ma cosa si intende per restauro? Con restauro ci si riferisce ad interventi di riparazione su orologi antichi o semi-antichi, prodotti fino alla fine degli anni ’60, quando iniziò la moderna produzione orologiera. Intervenire sui meccanismi di orologi d’epoca richiede particolare cautela per via della rarità dei componenti, che laddove debbano essere sostituiti, impongono una produzione ex-novo, onerosa poichè da realizzarsi con i macchinari originali dell’epoca.
Gli interventi di restauro, ove possibile, mirano a ripristinare il funzionamento del movimento conservando, in tutti i casi in cui è possibile, i componenti originali dell’orologio. Anche l’estetica ha un suo peso, tanto all’esterno che all’interno dell’orologio, motivo per il quale negli interventi di restauro si includono anche operazioni volte ripristinare i criteri originali dell’orologio, come la lucidatura dell’estremità dei perni delle ruote o le rifiniture dei ponti.
Nei fortunati casi in cui gli orologi d’epoca siano ancora funzionanti, è possibile effettuare interventi di conservazione, nei quali si effettuano pulizia del movimento e rinnovo dei lubrificanti, analogalmente a quanto avviene nelle moderne revisioni.