"Donne di polso", nello Speciale Orologi del Corriere della Sera
Da settore fortemente maschile, sia in termini di clientela finale, che di forza lavoro, l’orologeria anche in Italia è molto cambiata, lasciando uno spazio crescente alle donne.
Per capire la portata del cambiamento, basti pensare che in Svizzera nel XIX secolo per ottenere il titolo di Maestro Orologiaio era necessario non solo essere uomo, ma anche essere sposato, per poter garantire che la progenie portasse avanti il mestiere.
Il Corriere della Sera ha dedicato un articolo dello Speciale Orologi 2017 alle donne oggi impegnate nella crescita e nell’evoluzione della distribuzione degli orologi in Italia. Una fra le intervistate è Giulia Mauro, di Hausmann & Co.
L’intervista: