Prevenire è meglio che curare

L’orologio, se portato al polso ogni giorno, può diventare un vero e proprio compagno di attimi, momenti di vita particolarmente importanti o più semplicemente di giornate.
Il vostro orologiaio di fiducia vi avrà sicuramente avvertiti del fatto che a volte è consigliato, se non necessario, portare periodicamente l’orologio in un centro assistenza per fare i consueti controlli. L’estate, o il periodo precedente alla vostra partenza per le vacanze, è il momento giusto per farlo.
Certo, dipende dal tipo di vacanza che intendete fare, se avete intenzione di rilassarvi su di un lettino in riva al mare o in piscina, o sotto un fresco pergolato in compagnia di un buon libro, allora questi controlli preventivi non sono necessari.
Contrariamente, se amate fare immersioni o scalate, andare in canoa o in barca a vela con al polso il vostro orologio, una revisione preventiva è obbligatoria.
Spesso l’orologio che portate abitualmente al polso non è adatto a sopportare stress provocati da insolite attività. Per questo motivo il vostro orologiaio di fiducia, nel darvi dei piccoli suggerimenti sulla manutenzione, vi avrà sicuramente consigliato dei controlli periodici per verificare l’impermeabilità e l’integrità degli accessori (vetro, cinturino, fibbia) perché sebbene siano stati impiegati i migliori materiali nella fabbricazione dell’orologio, non possono garantire una resistenza perenne.
Vale anche in questo caso: “prevenire è meglio che curare”.

Dettaglio movimento n. 42500
Un dettaglio del movimento dell’orologio da tasca Lange n. 42.500, risalente ad inizio secolo scorso, rinvenuto dopo anni di mancato utilizzo. Gli orologiai l’hanno trovato arrugginito, incompleto e parzialmente danneggiato, anche a causa dell’umidità. Per saperne di più, consulta il Diario nella sezione Curiosità!
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