Ombre come ricami: l'orologio scheletrato di Patek Philippe ref. 5180/1R

Cosa rappresenta questa immagine? Sono ricami di luce.

Le ombre disegnate dalla luce che filtra attraverso il meccanismo dell'orologio scheletrato Patek Philippe ref. 5180R
Le ombre disegnate dalla luce che filtra attraverso il meccanismo dell’orologio scheletrato Patek Philippe ref. 5180R

Nella collezione di novità presentata a Basilea 2017, Patek Philippe introduce la versione in oro rosa del suo orologio scheletrato, realizzato a partire dal calibro automatico ultrapiatto 240. Si tratta di una prestigiosa rarità della Maison ginevrina, che unisce la sempre più rara arte della scheletratura all’estetica sopraffina raggiunta con l’incisione a mano.

La platina e i ponti sono traforati quanto più è possibile per offrire la migliore visibilità. Questo paziente lavoro di traforo richiede non solo un grande senso artistico e una mano ferma, ma anche le competenze orologiere che permettono di sapere fin dove si può arrivare con la scheletratura, senza mettere a rischio la solidità meccanica del meccanismo. La platina finemente ritagliata anche al di sopra del bariletto lascia intravedere le spire della molla motrice, attraverso i contorni della croce di Calatrava.

Ma il lavoro non è ancora concluso: i componenti traforati passano sul banco dell’incisore che li cesella a mano creando una decorazione dinamica di arabeschi e volute. Un lavoro che lo impegna per circa tre settimane di lavoro.

Il risultato giustifica lo sforzo: la luce attraversa il meccanismo, e quando incontra le parti metalliche, fa scintillare le incisioni.

Il calibro 240 SQU, ovvero il movimento scheletrato di Patek Philippe, nella versione per l'oro rosa
Il calibro 240 SQU, il movimento scheletrato di Patek Philippe, nella versione per l’oro rosa

La precisione di marcia dell’orologio finito dimostra che il lungo lavoro di scheletratura e incisione è stato effettuato nel rispetto delle regole dell’arte orologiera. Con uno scarto massimo che va da -3 a +2 secondi al giorno, i severi criteri del Sigillo Patek Philippe sono rispettati. Simili prestazioni si spiegano soprattutto per la presenza dell’innovativa spirale Spiromax, realizzata in Silinvar, un materiale hi-tech i cui riflessi viola iridati sono particolarmente ben visibili su questo movimento interamente scheletrato.

Il calibro 240 SQU a carica automatica è circondato da un anello di incasso in oro rosa anch’esso traforato, che ha la duplice funzione di sostenere il meccanismo e di assolvere al ruolo di indici: i dodici raggi indicano infatti le ore. Il movimento è alloggiato in una cassa tonda in stile Calatrava in oro rosa, ridotta a una sottile cornice per non rubare la scena al movimento. Con l’ampio cristallo di zaffiro e il fondo anch’esso in cristallo di zaffiro, la cassa offre la massima trasparenza, pur garantendo protezione da polveri e acqua fino ad una pressione di 3 bar.

Patek Philippe 5180/1R. In oro rosa, con bracciale a maglie piccole, un classico senza tempo
Patek Philippe 5180/1R. In oro rosa, con bracciale a maglie piccole, un classico senza tempo
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