Il centro storico di Roma quale scenografia per una saga famigliare

Le storie dei protagonisti della Ditta Hausmann & Co. nel tempo si sono svolte nel centro di Roma, ancora oggi ambito privilegiato di azione per l’azienda.
La Storia lo ricorda con piccole e inaspettate sorprese. Grande è stato lo stupore nel leggere che, uno dei rami originari della famiglia Frielingsdorf, aveva dimora nell’edificio in via della Vite 7, che è stato scelto quale sede degli uffici della Direzione di Hausmann & Co. dal 2016 al 2019.
L’invito alle nozze fra Hermann Frielingsdorf e sua moglie Clelia Walther, fu infatti inviato dalla madre di quest’ultima, Francesca Dominici vedova Walther, firmando l’invito, datato 1896, proprio con l’indirizzo di via della Vite 7. Anche fra gli sposi, si è trattato di un incontro predestinato: l’edificio è infatti proprio dirimpetto alla nuova sede dell’Orologeria, scelta nel 1891 a seguito della demolizione di Palazzo Piombino in piazza Colonna.
A quell’epoca, Roma era molto diversa da come appare oggi: l’illuminazione elettrica cominciava in quegli anni a sostituire quella a gas, e circolavano ancora i tram trainati da cavalli, seppur su binario. I trasporti, di persone e di merci, avvenivano con carri e carrozze: grossi carri per le ditte di traslochi, carri speciali più leggeri con un tessuto cerato a coprire il carico per il vino dei Castelli, carrozze barocche per i funerali. Per gli abitanti di piazza di Spagna, in famiglia si ricorda che ogni giorno arrivava una contadina con una capra da mungere, che consegnava il latte fresco sul pianerottolo davanti alla porta di casa. (Grazie per le memorie di Marcello Zacchi).

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